Quando chiudo gli occhi,

ho la sensazione di precipitare.

La scarpata è profonda,

non ha ostacoli.

Io scivolo di fronte agli occhi

disinteressati della gente:

tutto è normale

tutto è relativo.

Scivolo sempre più giù.

Nel buio del burrone

si riflette un' immagine:

sei tu...bella come sempre.

Perché sto precipitando?

Perché non m' aiuti?

Il tuo sguardo ha un senso di sfida,

di prova.

Quale prova?

una prova d' amore?

tranquillizzati...

il mio cuore è una camera blindata:

solo tu conosci la combinazione.

il mio amore forte e puro,

non ha ceduto all'assalto

di piccole adolescenti,

anche se ciò fa tremare fa

cuore e corpo...

ti prego non distrarmi

vado ancora più giù...

che faccio?

aspetto te?

o mi faccio il segno della croce?

no! no! preferisco aprire gli occhi

e guardare in faccia la realtà.

 

 

1 maggio 1983